E’ un ticket come quelli che le aziende forniscono ai propri dipendenti in sostituzione del servizio mensa. Può valere anche 2500 euro l’anno e dare accesso ad una serie infinita di servizi di assistenza alla persona, dai servizi medici ai trasporti, dagli asilo nido alle materne, ai servizi di assistenza per anziani, sino a buoni libro per i figli, borse di studio, corsi di formazione e spese per il tempo libero. E’ il nuovo «ticket welfare» che debutterà in Italia di qui a poche settimane e che già ora si annuncia come una vera e propria rivoluzione in grado di far decollare il welfare aziendale e di creare nuova occupazione.
Ticket Welfare sulla rampa di lancio
Paolo Baroni, La Stampa, 12 gennaio 2016