Il Programma ZeroSei della Compagnia di San Paolo è nato con l’obiettivo di stimolare l’attenzione e l’interesse degli enti nazionali e locali verso le esigenze e le potenzialità dei bambini, in una situazione dove, secondo gli ultimi dati Istat, i minori in stato di povertà in Italia nell’ultimo anno sono stati 1.045.000 (un bambino su 10).
Il 16 dicembre, nel corso di una conferenza stampa, la fondazione torinese ha presentato i primi risultati del programma che, attraverso un approccio “multidimensionale”, ha sviluppato interventi integrati volti alla promozione del benessere psico-fisico, dello sviluppo cognitivo, sociale, di competenze artistiche e relazionali e con un forte riconoscimento del ruolo attivo che i genitori e le famiglie devono assumere nel percorso di crescita dei loro figli. Una serie di azioni rivolte a tutti i bambini, con particolare attenzione a quelli con carenze di salute, economiche, culturali, sociali.
In due anni di progetto sono stati coinvolti nelle attività circa 50.000 bambini e 30.000 famiglie attraverso uno stanziamento complessivo di 3,4 milioni di euro e grazie al coinvolgimento di circa 270 organizzazioni pubbliche e private. ZeroSei ha cercato in particolare di facilitare l’inclusione di nuclei con maggior fragilità, dando priorità alla diffusione di principi e modelli educativi e di cura per la prima infanzia.
Il progetto ZeroSei
Il lavoro della Compagnia di San Paolo è iniziato con un’attività di ricerca e di confronto sulle best practices e sulle politiche relative alla prima infanzia a livello internazionale e nazionale. In questo senso la partecipazione attiva al Transatlantic Forum on Inclusive Early Years ha permesso infatti di raccogliere spunti internazionali ed esperienze nazionali, di stimolare il confronto sui temi del 0-6 e iniziare un fitto lavoro di advocacy.
Il Transatlantic Forum on Inclusive Early Years, in particolare, prevede l’istituzione di un forum transatlantico composto da ricercatori, esperti, operatori, decisori politici europei, statunitensi e canadesi sul tema delle politiche per lo sviluppo dell’educazione e della cura della prima infanzia (0-6 anni), periodo di vita particolarmente rilevante per lo sviluppo di strumenti conoscitivi, emotivi, linguistici e sociali dei bambini, con influenze generalmente determinanti sul percorso scolastico, professionale e sulla salute fisica e mentale dell’intera vita delle persone. In Italia queste attività sono state co-promosse da Compagnia di San Paolo in collaborazione con Fondazione Cariparo, Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud e con il coordinamento scientifico della Fondazione Zancan. Le riflessioni sono poi state tradotte in progetti concreti inseriti all’interno del Programma ZeroSei ha curato: è stato creato lo Spazio ZeroSei, aperto sette giorni su sette, con offerta di laboratori educativi, di divulgazione scientifica, artistica e culturale per bimbi accompagnati da genitori e famigliari.
La Compagnia ha quindi continuato, attraverso questa sperimentazione concreta, la sua attività di advocacy riportando ai tavoli internazionali, nazionali e locali i risultati delle esperienze sostenute e maturate, in un continuo confronto con i decision maker e gli esperti.
Iniziative sviluppate e risultati ottenuti
Nell’ambito del programma, soggetti pubblici e privati della città di Torino e di altri 24 Comuni della prima cintura torinese sono stati coinvolti in interventi che applicano una logica di partenariato pubblico-privato con l’obiettivo di stimolare progettazioni partecipate e condivise, capaci di mettere il benessere dei bambini e delle famiglie al centro. In quest’ottica sono state sviluppati diversi progetti che riportiamo brevemente di seguito.
E’ un luogo dedicato a tutti i bambini da 0 a 6 anni, situato a Torino in via Milano 20, angolo Piazza della Repubblica. Spazio ZeroSei è aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 19, e si propone di "promuovere innovazione, imparare con le mani in pasta, incuriosirsi e creare". In questa sede, le famiglie sono coinvolte per incontri e confronti sulla genitorialità e la cura dei figli mentre gli educatori, i dirigenti pubblici, i decisori pubblici e privati potranno seguire percorsi specifici di informazione, sensibilizzazione, formazione e scambio. Nel 2015 sono stati coinvolti 3.673 bambini, 62 gruppi scolastici e 22 gruppi da asili nido; sono stati inoltre realizzati 570 laboratori.
Porta Palazzo ZeroSei
Porta Palazzo è un’area della città di Torino che presenta molte criticità ma, allo stesso tempo, offre grandi potenzialità. Qui la Compagnia da tempo ha concentrato molte risorse per numerosi interventi: nell’ambito del Programma viene in particolare dispiegato un impegno specifico nei confronti dei bambini 0-6 residenti in questa area, con il sostegno a iniziative di promozione del benessere, avviamento allo sport, stimolo della creatività, coinvolgendo anche le famiglie quali attori e non solo destinatari degli interventi proposti e stimolando l’attivazione di reti informali di genitori. I numeri parlano di 120 genitori coinvolti in modo continuativo nel primo ciclo di incontri sulla promozione del benessere e di 200 bambini che hanno partecipato alle diverse attività sviluppate da 18 soggetti partner di CSP.
Oltre i Campi ZeroSei
Le iniziative di "Oltre i Campi" sono rivolte a tutti i bambini residenti in sei comuni della prima cintura torinese e mirano ad includere i bambini rom presenti su quei territori e a coinvolgere attivamente le loro famiglie, valorizzandone l’identità culturale e promuovendo il dialogo. Le 32 azioni realizzate nel corso del 2015 hanno riguardato, in particolare, attività di sensibilizzazione e formazione sui temi dei corretti stili di vita, azioni di prevenzione sanitaria, interventi di educazione alimentare, laboratori artistici, teatrali, musicali, merende nei parchi, feste per famiglie, letture animate, laboratori interculturali, volti anche a valorizzare l’identità culturale delle popolazioni rom. Nel complesso sono stati coinvolti 1.438 bambini e 1.018 adulti e sono state finanziate 32 azioni.
AltroTempo ZeroSei
L’azione mira a incentivare la diffusione nella prima cintura di Torino di luoghi dedicati ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie, nei quali proporre momenti educativi, laboratoriali e di gioco e favorire la partecipazione, la socialità, l’inclusione e la formazione dei genitori. Questi spazi vengono pensati e realizzati all’interno di tavoli locali di progettazione condivisa tra enti, istituzioni, associazioni, per stimolare l’integrazione tra iniziative educative, culturali, artistiche, di prevenzione sanitaria, educazione alimentare e corretti stili di vita e per realizzare progetti di coinvolgimento delle famiglie, favorendo anche modalità di dialogo e scambio di competenze e buone pratiche. "AltroTempo" si è sviluppato in 17 comuni della prima cintura coinvolgendo 150 enti coinvolti. Il bacino di utenza è stato stimato in 18.000 bambini.
Nati per Leggere Piemonte
“Nati per Leggere Piemonte” è lo sviluppo su base regionale del progetto nazionale “NpL”, teso alla promozione della lettura tra tutti i bambini tra 0 e i 6 anni, promosso e coordinato dalla Regione Piemonte e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo a partire dal 2004. Il progetto si basa sulla conferma scientifica che la lettura nei primi anni di vita favorisce lo sviluppo cognitivo e affettivo-relazionale del bambino; per questo, mette in relazione il settore del libro con il contesto scolastico e sanitario, con il fine ultimo di entrare nelle famiglie e diffondere l’abitudine della lettura quale strumento riconosciuto per la crescita intellettiva e relazionale del bambino. Nell’iniziativa sono coinvolti 21 sistemi bibliotecari piemontesi e 430 comuni piemontesi interessati. I bambini coinvolti sono circa 49.500.
Atlante Torino BeBi
Realizzato da Save the Children, in collaborazione con la Compagnia di San Paolo e la Città di Torino, l’Atlante rappresenta la prima mappatura territoriale con georeferenziazione dei servizi e delle offerte per i bambini da 0 a 6 anni nella Città di Torino. Periodicamente aggiornabile, l’Atlante costituisce un valido strumento di analisi per i decisori locali e uno strumento di divulgazione a disposizione del vasto pubblico. Attualmente l’Atlante si compone di 50 mappe navigabili attraverso 7 matrici di analisi (educativa, sanitaria, culturale, sociale, demografica, associativa, della mobilità).
I nuovi bandi di CSP legati al progetto
La Compagnia di San Paolo ha lanciato due nuovi bandi per sviluppare ulteriorimente il progetto. Da un lato c’è "Orizzonti ZeroSei", bando regionale con l’obiettivo di raccogliere idee e proposte innovative di servizi, offerte, iniziative presentate da organizzazioni pubbliche e private con l’intento di stimolare soluzioni multidimensionali per la prima infanzia, favorire approcci e metodologie innovative, nonché l’integrazione tra più soggetti ed esperienze. Il bando, aperto a tutti gli enti pubblici e privati piemontesi, è stato lanciato il 15 dicembre 2015 e scade il 15 aprile 2016.
Dall’altro c’è il bando nazionale Infanzia, Prima, sviluppato con Fondazione Cariplo e Fondazione con il Sud, in collaborazione con Fondazione Cariparo e Fondazione Zancan, con l’obiettivo di ampliare e qualificare le possibilità di accesso ai servizi di educazione e cura da parte di bambini della fascia d’età 0-6 anni appartenenti a famiglie vulnerabili sperimentando soluzioni innovative, modulari e flessibili. Al bando possono partecipare partenariati formati da enti pubblici e privati dell’intero territorio nazionale presentando, in una prima fase, la propria idea alla Compagnia di San Paolo entro il 15 febbraio 2016.
Infine, sono in cantiere nuove iniziative che verranno lanciate nel corso del 2016 e riguarderanno il tema dell’obesità nella prima infanzia, una ricerca sugli effetti sui comportamento degli investimenti e delle spese delle famiglie a favore dei propri figli piccoli e la partecipazione ad un progetto europeo sulla formazione integrata degli operatori impegnati nello zero-sei anni.
Un progetto che moltiplica le risorse
“Un anno fa abbiamo lanciato una grande sfida coinvolgendo molti soggetti attivi nel nostro territorio: lavorare insieme, in modo coordinato, per promuovere la cultura della prima infanzia. La Compagnia di San Paolo progetta interventi che rispondono ai bisogni di oggi ponendo le basi per il domani: con il Programma ZeroSei mettiamo al centro dell’attenzione il bambino che diventerà l’adulto del futuro e la sua famiglia. Investire nei primissimi anni di vita è un’operazione con rendimenti economici elevati ed una scelta che riduce, in prospettiva, i costi di politiche volte a limitare danni che insorgono in fasi successive dello sviluppo delle persone con fenomeni come l’abbandono scolastico e le malattie legate a stili di alimentazione e di vita non adeguati". Così Luca Remmert, Presidente della Compagnia di San Paolo, ha sintetizzato gli obiettivi perseguiti da ZeroSei.
Remmet ha quindi sottolineato la positivà dell’approccio tenuto da CSP: "abbiamo sviluppato interventi con una logica di coinvolgimento attivo e con la partecipazione finanziaria degli stakeholder creando un effetto leva che ha permesso di moltiplicare le risorse. Attraverso il coinvolgimento nelle azioni di altre fondazioni bancarie ogni euro investito dalla Compagnia ha generato circa 0,60 centesimi investiti a loro volta dalle organizzazioni coinvolte su territori e da altre fondazioni, un primo dato che ci riempie di soddisfazione e ci fa guardare con fiducia al futuro”.