Asili nido, buoni pasto, servizi di istruzione per se’ e per i figli. Meglio di un contributo in busta paga. È’ il risultato di un sondaggio sui lavoratori del settore elettrico presentato a Verona durante il festival della dottrina sociale. È la conferma che il welfare aziendale – a ben vedere ulteriormente incentivato dall’ultima legge di Stabilita’ che ha esteso il paniere di prestazioni in regime di esentasse – comincia ad essere preferito anche rispetto a contributi di tipo monetario.
Meglio benefit che soldi in busta paga
Fabio Savelli, La Nuvola del Lavoro, 30 novembre 2015