Il crowdfunding è un processo attraverso cui le persone, grazie all’utilizzo del web, possono destinare quote di denaro – anche di modesta entità – al finanziamento di determinate idee, progetti o iniziative promosse su siti e piattaforme specializzate. Questo fenomeno, che negli anni della crisi ha conosciuto un’espansione davvero significativa, si configura come una modalità innovativa di accesso al credito; una forma di economia dal basso caratterizzata da processi collaborativi che non solo consentono di finanziare iniziative che altrimenti resterebbero senza risorse, ma che permettono di verificare la validità delle idee proposte e di influenzarne la realizzazione. Tra le più giovani realtà attive in questo settore c’è Meridonare, start up che offre servizi di crowdfunding a chi vuole sviluppare progetti con finalità sociale nel Mezzogiorno d’Italia. Meridonare nasce per sostenere "tutte le idee sociali più meritevoli e innovative, per sviluppare il dono nella sua accezione filantropica e il senso di comunità, per costruire un tessuto sociale forte e coeso”.
Questa società, infatti, non si limita alla raccolta di risorse mediante la propria piattaforma online (www.meridonare.it), ma offre servizi di consulenza mirati alla pianificazione, alla progettazione, alla realizzazione e al monitoraggio di campagne di raccolta fondi che favoriscano il coinvolgimento delle comunità interessate dalle iniziative. L’obiettivo ultimo è quello di utilizzare le nuove tecnologie per diffondere la cultura del dono, la reciprocità nel donare, il benessere e lo sviluppo locale, in un’ottica che sostenga la creazione di percorsi di infrastrutturazione sociale e sviluppi meccanismi di accrescimento del capitale sociale del territorio. In questo senso Meridonare si rivolge a gruppi, movimenti, associazioni, cooperative, imprese sociali e singoli cittadini che vogliono sostenere la realizzazione di progetti a scopo sociale facendo leva sui punti forza dei progetti, ma anche sul senso di comunità e condivisione, coniugando merito, cultura del dono e identità territoriale. Meridonare si concentra in particolare su progetti che incentivino lo sviluppo di servizi per le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione, puntando sulla co-progettazione delle risposte da fornire e co-produzione dei servizi ricorrendo a strumenti finanziari non tradizionali.
Ad essere particolarmente interessante è anche l’origine di questa realtà. Meridonare non è nata per caso, ma è frutto di un processo che ha coinvolto diversi stakeholder che condividono e conoscono le sfide e i problemi del territorio e che hanno scelto di costituirsi in una rete stabile per promuovere lo sviluppo del Meridione attraverso l’attivazione di nuove risorse, non solo economiche ma anche ideative, umane, organizzative e tecnologiche. La società è infatti “figlia” della prima fase del progetto “donopernapoli”, una piattaforma di crowdfunding – nata grazie al lavoro dei soci dell’associazione di promozione sociale L.I.V.E.S. – pensata per raccogliere fondi destinati a progetti a scopo sociale e alla valorizzazione del territorio. E’ da questa sperimentazione che, nel giugno 2015, grazie all’intuizione della Fondazione Banco di Napoli e alla collaborazione con la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli e la citata associazione L.I.V.E.S., è germogliata Meridonare.
L’esperienza di Meridonare è stata raccontata il 19 ottobre nel corso dell’evento "Crowdfunding: la nuova frontiera del donare" organizzato presso l’Associazione Circolo Artistico Politecnico di Napoli dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Federico II, la Fondazione Banco di Napoli e la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli.
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