Sussidi di disoccupazione, reddito minimo, benefits sociali. Sono elementi non secondari per quella fascia di migranti interni alla UE – cittadini per nascita o che hanno di recente ottenuto la cittadinanza – che si spostano verso Paesi più "generosi" sia dal punto lavoritivo che della protezione sociali.
Per molti di essi la destinazione finale è diventata il Belgio. La crisi economica si è fatta sentire anche da queste parti, ma il suo impatto è stato attutito e comunque percepito in misura minore rispetto ad altri Paesi. Il welfare belga, in questo senso, è rimasto uno dei più strutturati del Vecchio Continente e non c’è quindi da stupirsi troppo se su una popolazione di oltre 11 milioni ben 1 milione sono cittadini di altri Paesi UE.
È il Belgio il Bengodi del welfare: così attrae i migranti Ue
Irene Giuntella, Sole 24 Ore, 2 luglio 2015