Alghero e Cagliari sono città costiere della Sardegna. Entrambe ospitano importanti atenei: Alghero è sede di un campus dell’Università di Sassari, mentre Cagliari ospita l’omonima Università. Dal 2015 per la vita di entrambi gli atenei il Mar Mediterraneo è (ancora più) centrale grazie a Sardegna ForMed, un’iniziativa che promuove l’integrazione mediterranea attraverso scambi accademici tra l’isola e tre Paesi del Maghreb.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e da Unimed, l’Unione delle Università del Mediterraneo, coinvolge studenti e studentesse provenienti da Tunisia, Algeria e Marocco, offrendo loro l’opportunità di frequentare corsi di laurea magistrale. L’obiettivo? Rafforzare la cooperazione accademica e creare una comunità di studenti e ricercatori che possano affrontare in modo collaborativo le sfide del Mediterraneo.
Sardegna ForMed è al centro della nuova puntata del podcast Intrecci: creare comunità insieme, in cui Elisabetta Cibinel ci porta alla scoperta di questo progetto attraverso le voci di Aicha Mechria e Nesrine Chemli, ex studentesse tunisine che hanno partecipato a Sardegna ForMed, Marcello Scalisi, direttore di Unimed, e Rossella Porcheddu, coordinatrice dell’area Progettazione, Sviluppo e Innovazione della Fondazione di Sardegna.
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Questa iniziativa di cooperazione internazionale garantisce sviluppo culturale, sociale ed economico e a importanti impatti anche a livello locale. A beneficiare di Sardegna ForMed, infatti, non sono soltanto gli studenti maghrebini ma tutta la comunità universitaria, le città in cui si trovano e, per certi versi, anche l’intera regione.
È un buon esempio per capire perché le Fondazioni di origine bancaria si occupano anche di cooperazione internazionale, e proprio per questo è al centro del del terzo approfondimento giornalistico di Intrecci, che accompagna la puntata del podcast. Lo puoi leggere qui.