A Milano è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra il Comune e la Fondazione Oratori Milanesi (Fom) volto a potenziare le attività educative inclusive, contrastare la dispersione scolastica e ridurre le povertà educative. L’accordo mira a rafforzare il legame tra le istituzioni cittadine e gli oratori, valorizzandone il loro ruolo cruciale nell’educazione e nell’aggregazione sociale. Un tema che abbiamo approfondito recentemente in questo articolo.
La Vicesindaca e Assessora all’Istruzione, Anna Scavuzzo, ha sottolineato l’importanza di questo protocollo poiché “la dispersione scolastica richiede un rinnovato impegno. Nelle scuole di Milano, oltre 90.000 bambini e ragazzi, di cui 22.000 di origine straniera, necessitano di un sostegno continuo. Il rapporto con la Fom ci aiuterà a unire le forze e le competenze, utilizzando strumenti sempre più adeguati per supportare chi ha più bisogno”.
Il protocollo prevede infatti che il Comune di Milano faciliti il raccordo con le istituzioni scolastiche, coinvolgendo la Fom nella stipula dei Patti Educativi di comunità e nella partecipazione congiunta a bandi italiani ed europei. La Fom, dal canto suo, metterà a disposizione educatori professionali e volontari, nonché luoghi per attività educative, ricreative, culturali e sportive.
Don Stefano Guidi, direttore della Fom, ha ricordato in tal senso il ruolo fondamentale degli oratori per Milano: “sono spazi di relazione e di impegno condiviso che contribuiscono a fare della città una comunità. Questa convenzione conferma il nostro impegno nel lavoro di costruzione sociale della città”.