Il 4 luglio, il Comune di Como ha presentato la ricerca “Como verso un nuovo PTO” realizzata da Percorsi di Secondo Welfare per supportare l’amministrazione comunale nella redazione del nuovo Piano dei Tempi e degli Orari e le relative linee strategiche da adottare nei prossimi anni. Il Piano Territoriale degli Orari, come spiega l’analisi, rappresenta infatti un’opportunità significativa per le città di affrontare le disuguaglianze legate alla policronicità (un tema che abbiamo recentemente approfondito) e conciliare l’attività lavorativa con quella familiare.
Durante la conferenza stampa sono intervenute Nicoletta Anselmi, assessore ai Tempi e Orari della Città di Como; Francesca Romana Quagliarini, assessore alle Politiche Giovanili, Quartieri e Partecipazione del Comune di Como; e Franca Maino, direttrice scientifica di Percorsi di Secondo Welfare e professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano.
A margine dell’evento, in una breve intervista, Maino ha spiegato che “le crisi recenti, in particolare la pandemia, hanno messo in luce che le tradizionali politiche dei tempi non funzionano più. Bisogna mettere in campo una serie di misure che lavorino sulla mobilità e sui servizi, coinvolgendo anche le aziende attraverso il welfare aziendale, e le parti sociali, con un’attenzione particolare alle diversità dei target”.
Quagliarini ha specificato come, anche alla luce del rapporto, il Comune ora lavorerà per “mettere a disposizione spazi di aggregazione giovanile, spazi educativi e di socializzazione per bambini, ampliare gli orari della biblioteca comunale e introdurre nuovi spazi di studio”.