L’imminente Esposizione Universale di Milano avrà, si spera, un grande impatto sul nostro Paese dal punto di vista economico, sociale e culturale. Quel che è certo è che nei luoghi in cui avrà sede Expo 2015 tale impatto c’è ormai da alcuni anni, e sta producendo comprensibili conseguenze – sia positive che negative – sulle vite di chi qui vive. La Fondazione Comunitaria Nord Milano, che opera nell’area settentrionale dell’hinterland milanese (in cui sono compresi 23 Comuni in cui vivono complessivamente 600mila persone), ha quindi scelto di accompagnare i cittadini alla scoperta di Expo Milano 2015 e del tema dell’esposizione già prima dell’ormai imminente apertura dell’evento. Attraverso il bando “Exponiamoci” – che ha stanziato 440.000 euro divisi tra edizione 2014 e edizione 2015 – la fondazione comunitaria ha quindi sostenuto 24 progetti legati al consumo critico e la mobilità sostenibile, cultura e ambiente, ospitalità e turismo, educazione alimentare, impresa e creatività, multiculturalità ed integrazione.
Una delle iniziative più interessanti sviluppate in tale ambito è sicuramente quella di "Expo4me. Il cibo attraverso gli occhi dei più piccoli". Si tratta di un concorso di disegni rivolto alle scuole primarie – pubbliche e paritarie – dei Comuni di Rho e Pero, per sensibilizzare i più piccoli a valorizzare il cibo come occasione di condivisione, inclusione, accoglienza e conoscenza delle altre culture. L’idea è quella di aiutare i bambini ad affrontare i temi di un grande evento come Expo attraverso uno strumento basilare, come è appunto la rappresentazione grafica, e veicolare in tal modo l’educazione all’alimentazione e alla valorizzazione del cibo, ma anche alla condivisone e al rispetto degli altri. Un elemento certo fondamentale, anche alla luce del crescente fenomeno della povertà alimentare che sempre di più contraddistingue il nostro Paese. Il primo passo per non sprecare cibo è infatti conoscerne il valore intrinseco, in quanto bene, in modo da comprenderne il valore estrinseco, in base cioè alla relazione che possiede con chi di quel bene ha bisogno. Senza questo primo step tutte le iniziative per evitare sprechi e contrastare la povertà alimentare risulterebbero infatti di corto respiro, prive di fondamenta solide su cui essere costruire e implementare le misure.
La vicinanza del sito espositivo alle case e alle scuole dei bambini ha suscitato un grande interesse negli studenti, che hanno risposto con 250 iscrizioni e il coinvolgimento di 9 classi e 5 istituti di Rho e Pero. Il prossimo 24 aprile, presso NH Hotel di Rho Fiera, a due passi da Expo, sarà effettuata la premiazione del concorso, che si inserisce in questo modo in EXPO Junior, progetto al quale prendono parte le scuole elementari, medie e superiori del rhodense, oltre ad associazioni e istituzioni del territorio.