Lo scenario di policrisi che stiamo vivendo, caratterizzato dagli effetti della pandemia, delle guerre, delle trasformazioni demografiche e dal generale aumento delle disuguaglianze (temi al centro del Sesto Rapporto sul secondo welfare), ha forti ripercussioni anche sul mondo giovanile.
Ragazzi e ragazze si trovano esposti a pressioni sempre più forti che minano la loro capacità di orientarsi e di assumere scelte serene, con effetti sul loro benessere e finanche sulla loro salute mentale. A questo si aggiunge la fatica delle istituzioni a investire in politiche giovanili adeguate al nuovo scenario e a una minore disponibilità delle persone a mettere a disposizione tempo e competenze per la propria comunità. In generale, si rileva una difficoltà crescente circa la “tenuta educativa” degli adulti, che dovrebbero essere riferimento dei giovani.
In tale quadro la Fondazione Cariplo, in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara e le sue 16 Fondazioni di Comunità, ha scelto di realizzare il nuovo bando “Porte Aperte” per potenziare e rinforzare l’offerta educativa degli oratori promuovendo alleanze territoriali finalizzate a sostenere i percorsi di crescita delle giovani generazioni e il loro benessere.
La rete degli oratori per Fondazione Cariplo rappresenta infatti una risorsa strategica, sia per la presenza diffusa e capillare sul territorio sia per aver storicamente interpretato una funzione educativa e aggregativa importante per le comunità. Gratuità, accesso a bassa soglia, dimensione educativa e relazionale, offerta animativa aperta a tutta la comunità di riferimento sono aspetti che da sempre caratterizzano queste realtà e cha appaiono fondamentali per affrontare le sfide di questo frangente storico.
Nello specifico, il bando “Porte aperte” intende sostenere iniziative volte a rispondere ai bisogni educativi, di socializzazione e di protagonismo delle nuove generazioni valorizzando gli oratori in connessione con gli altri soggetti del territorio allo scopo di:
- promuovere spazi attrattivi, aperti e accessibili per i giovani;
- realizzare attività educative e socializzanti;
- favorire opportunità di incontro tra pari e con gli adulti;
- sostenere iniziative di protagonismo giovanili;
- coinvolgere, attivare e sostenere la comunità al fine di sollecitare una responsabilità educativa diffusa.
I progetti dovranno insistere sui territori della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, avere una durata compresa tra i 24 e i 36 mesi, un valore tra i 30.000 e i 60.000 euro (aumentabili a 120.000 in caso di aggregazioni di almeno 10 oratori), ed essere presentati da un partenariato composto da almeno due soggetti, di cui una parrocchia con oratorio.
La scadenza per presentare le proposte è il 7 giugno. A disposizione ci sono 2,25 milioni di euro complessivi.
Il bando “Porte aperte” – descritto punto per punto in questo video – sarà presentata ufficialmente il 3 maggio 2024.