Grazie ai recenti interventi legislativi, il valore della sostenibilità sta spingendo le imprese a riconsiderare strategie, modelli di business e processi aziendali per allinearsi ai criteri ESG (che riguardano la sostenibilità ambientale, sociale, e di governance). Da questo punto di vista investire su welfare, diversity e inclusion è sempre più strategico per il mondo produttivo.
Silvia Angeloni sul Sole 24 Ore racconta come questa priorità sia sempre più presente anche nell’agenda dei policy-makers europei e internazionali. Pensiamo, ad esempio, alla direttiva UE 2022/2464 che amplia il numero di aziende tenute a rendere conto della loro sostenibilità. Oppure al regolamento UE 2023/2772, per cui la Commissione europea ha definito 12 principi di rendicontazione di sostenibilità noti come ESRS, European sustainability reporting standards.
L’Università degli Studi di Milano ha deciso di diffondere tramite il progetto di ricerca Canale Sostenibile – Human Hall le pratiche aziendali più significative orientate verso un approccio sostenibile, equo e inclusivo.
Si tratta di un progetto che parte da grandi aziende, ma che vuole coinvolgere piccole e medie realtà che intendono raccontare le proprie politiche sostenibili e il proprio impatto positivo su dipendenti, clienti, fornitori, e sulla società. Fa contribuito al progetto anche la nostra Direttrice scientifica Franca Maino.