L’Istat ha recentemente rivisto la metodologia per calcolare l’incidenza della povertà assoluta. A causa dei cambiamenti nelle abitudini, dell’avvento di nuove tecnologia e delle scelte di consumo che determinano variazioni nel paniere di beni e servizi minimo che una famiglia dovrebbe permettersi per non essere povera, periodicamente occorre infatti cambiare i criteri di calcolo. Su lavoce.info Massimo Baldini e Stefano Toso analizzano le modalità adottate negli ultimi decenni e le novità introdotte con l’ultima modifica, tra cui spicca la scelta di distinguere su base regionalei i prezzi delle singole componenti necessarie al calcolo del paniere.