Il “Piano attuativo Salute mentale” della Regione Emilia-Romagna vuole rispondere alle necessità emergenti delle persone più fragili. Verranno stanziati 40 milioni di euro del Fondo sanitario regionale, ripartiti tra tutte le Aziende sanitarie del territorio.
I finanziati saranno destinati a una vasta platea, che comprende persone di ogni età, cercando di rispondere ai vari bisogni: dalle persone con disturbi dello spettro autistico, a persone con disabilità intellettive, o con problemi di salute mentale.
Come raccontato sul sito della Regione, sono sette le aree di intervento previste e finanziate dal Piano: fondo “autonomia possibile”, programmi per disturbi alimentari, esordi psicotici, disturbi dell’apprendimento, autismo nell’adulto, che rispetto al 2022 può contare su un milione di euro in più, e nel bambino, disabilità intellettive.
Il piano sarà di supporto anche per i più giovani con problemi di disturbi del comportamento alimentare o dell’apprendimento, con un fondo di 820mila euro.