Pillole
Povertà alimentare / Povertà e inclusione

Il Glossario per capire quanto sono complicate povertà e disuguaglianze

In uno dei due volumi pubblicati dalla Fondazione Ermanno Gorrieri ci sono anche i contributi di Franca Maino e Chiara Agostini, dedicati rispettivamente a povertà alimentare e povertà infantile.
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Cos’è la povertà? E la disuguaglianza? Sono concetti apparentemente semplici da immaginare ma tuttavia difficili da definire in modo puntuale. Esistono infatti diverse dimensioni di povertà o deprivazione che definiscono diversi gradi di disuguaglianza e, per ciascuna di esse, esistono tanti modi di definirle e misurarle. Da questo presupposto parte il Glossario delle disuguaglianze sociali della Fondazione Ermanno Gorrieri, che alcune settimane fa ha pubblicato un libro in due volumi che raccoglie le principali voci pubblicate negli anni online.

Il primo, Le tante facce della povertà, illustra le diverse declinazioni che il fenomeno della povertà può assumere, con l’obiettivo di fornire una definizione del tipo di scarsità analizzata, esporre le principali metodologie di misurazione adottabili, evidenziare eventuali criticità del fenomeno e descriverne il trend recente, soprattutto in Italia. Tra i contributi di questo volume ce ne sono anche due firmati dalle nostre ricercatrici: Franca Maino approfondisce il tema della povertà alimentare, mentre Chiara Agostini si occupa di povertà infantile.

Il secondo volume, Perché siamo diversamente disuguali, illustra invece le più importanti tipologie e fonti di disuguaglianza: dalla disuguaglianza salariale a quella intergenerazionale, dalla di­­suguaglianza nell’accesso alla salute a quelle di genere, analizzate secondo le logiche esposte poco sopra.

Entrambi i volumi sono curati Giovanni Gallo, ricercatore di Scienza delle finanze all’Università di Modena e Reggio Emilia, e Luca Bonacini, ricercatore di Economia politica all’Università di Bologna.

Foto di copertina: Rodion Kutsaiev, Unsplash