La pandemia ha lasciato diversi strascichi, che nel nostro Paese si traducono (anche) in povertà alimentare, cioè quella situazione in cui un individuo non riesce a mangiare un pasto completo dal punto di vista nutrizionale almeno una volta ogni due giorni (un tema che Secondo Welfare segue col suo focus tematico).
Le stime dell’ISTAT dicono che oggi le persone in povertà in Italia sono 5,6 milioni di persone, anche a seguito delle conseguenze socioeconomiche della pandemia, e tra i loro problemi c’è appunto quello dell’insicurezza alimentare.
Alle molte persone in difficoltà, però, si affiancano tante associazioni pronte a dare aiuti per quelle che sono le loro disponibilità e a integrare le soluzioni messe in campo dal governo statale. L’articolo che segue propone alcune testimonianze di situazioni di difficoltà ma anche di azioni di solidarietà.