L’Italia dopo anni di ritardi sta investendo nella digitalizzazione e sta facendo passi in avanti significativi. Lo attesta la Commissione Europea con gli ultimi risultati dell’indice DESI, che sintetizza il livello di digitalizzazione dell’economia e della società nei 27 Stati membri.
Il nostro è uno di quei Paesi, insieme a Polonia e Grecia, che “hanno migliorato notevolmente i loro punteggi negli ultimi cinque anni, realizzando investimenti consistenti grazie a una maggiore attenzione politica al digitale, anche con l’aiuto dei finanziamenti europei” spiega Paolo Riva su Slow News. Il giornalista, portando l’esempio di quanto avvenuto in Toscana, racconta la necessità rendere più facile l’uso di strumenti digitali da parte di tutti. E specialmente delle persone che hanno più difficoltà. Come gli anziani.
L’articolo è parte del progetto A Brave New Europe – Next Generation, che tra i suoi temi approfondisce, appunto, anche la digitalizzazione e la cura degli anziani.