Operatori e operatrici sociali abbandonano il lavoro a causa di troppe difficoltà. “Il problema riguarda in maniera crescente anche quegli enti del Terzo settore che cercano educatori, assistenti sociali, pedagogisti“, racconta Paolo Riva su Corriere della Sera Buone Notizie. La ricerca di personale è un problema diffuso: secondo Unioncamere-Anpal mancano dirigenti, operai specializzati e tecnici.
Il problema è che nel settore della cura chi ne risente sono i beneficiari dei servizi offerti: “minori, anziani, famiglie, senza dimora, richiedenti asilo e rifugiati, detenuti e persone con disabilità, dipendenze, problemi di salute mentale“. E siamo a questo punto per molteplici cause, tra cui le condizioni di lavoro e i ritardi nei compensi.