“Il #latoD nelle politiche dei territori. Laboratori WISTER di co-design per l’Innovazione”. E’ questo il titolo dell’evento organizzato dalla rete Wister, Women for Intelligent and Smart TERritories – rete che promuove politiche dell’innovazione sensibili alle differenze, a partire da quelle di genere – nell’ambito della Smart City Exhibition, che si terrà a Bologna dal 22 al 24 ottobre 2014.
L’incontro è aperto a tutte le donne impegnate nella politica – sia a livello locale che nazionale – e a tutte coloro che hanno proposte e idee sul tema. L’obiettivo è di attivare momenti di collaborazione tra coloro che operano nel settore ma, soprattutto, supportare la politica a definire al meglio interventi e progetti operativi, “partecipando a un esercizio di intelligenza collettiva (e connettiva) per l’innovazione dei territori”. Nelle politiche per il lavoro come per il turismo, per la scuola come per l’ambiente, attivare il #latoD – Donne e Diversità – può generare infatti interventi innovativi ad alto impatto per l’intera cittadinanza.
Articolata in tavoli di co-design, la mattinata si propone di mettere a punto strumenti, idee e prototipi di intervento in risposta alle sfide lanciate da amministratori e amministratrici per co-progettare territori smart.
Quattro le macro tematiche che verranno declinate sui diversi tavoli, nella prospettiva dell’innovazione tecnologica e sociale (dove l’engagement della cittadinanza, a partire da quella femminile, sarà una parola chiave):
- Politiche per l’innovazione del territorio (mobilità, urbanistica, ambiente)
- Politiche per il welfare (lavoro, sociale, servizi al cittadino)
- Politiche per lo sviluppo economico (commercio, attività produttive, turismo)
- Politiche per la cultura (formazione, scuola)
Wister – Women for Intelligent and Smart TERritories
Wister-Women for Intelligent and Smart TERritories è una rete di donne nata da una personale mailing list di Flavia Marzano – esperta di comunità virtuali e docente di Tecnologie per l’amministrazione digitale all’Università La Sapienza di Roma – presentata ufficialmente nel maggio 2013 a Forum PA.
Obiettivo della rete Wister è informare, proporre, segnalare notizie ed eventi riferiti alle tematiche di genere, con particolare riguardo alle nuove tecnologie. Come è stato definito nella Carta d’Intenti per l’Innovazione con Stati Generali dell’Innovazione, Wister intende “promuovere politiche dell’innovazione sensibili alle differenze, a partire da quelle di genere; riconoscere ed integrare i bisogni, gli interessi e le competenze delle donne nella ricerca, nei progetti e nei dibattiti sull’innovazione; promuovere iniziative per colmare il digital divide di genere, per il supposto alle start up femminili, per aumentare la presenza di donne nei percorsi di studio e nelle carriere ICT, per una migliore sinergia tra innovazione sociale e innovazione strettamente tecnologica“.
Tra le numerose iniziative ci sono anche i learning meeting, occasioni di formazione gratuita con un taglio specificatamente indirizzato alle donne.
Smart City Exhibition
SMART City Exhibition è una manifestazione nata dalla partnership tra FORUM PA e Bologna Fiere. L’iniziativa si pone come momento centrale nel trend che vede ormai la politica per le smart cities, le città intelligenti, come una priorità europea e nazionale. Le grandi opportunità date dai fondi comunitari e la messa in cantiere dei progetti nazionali sulle smart cities e smart communities rendono infatti sempre più necessari momenti di riflessione e di incontro tra i protagonisti per utilizzare al meglio questa occasione di innovazione, costruendo politiche sostenibili, lungimiranti ed effettivamente utili a rispondere ai crescenti e multiformi bisogni che, in questo momento di crisi, esprimono i cittadini. Per questo la fiera vuole essere un canale di scambio di idee, di condivisione di best practises, ma anche di informazione ai cittadini e all’opinione pubblica sullo stato dell’arte dell’innovazione nelle città, con particolare attenzione all’accountability.
La Smart City Exhibition è rivolta a tutti coloro che possono assumere un ruolo in questo processo di innovazione: dai politici agli amministratori locali, dal mondo della ricerca a quello dell’impresa, dalla cittadinanza organizzata ai singoli cittadini interessati a seguire le politiche per il miglioramento del benessere e della qualità della vita nelle città.