Nel mese di settembre è stata presentata la ricerca “Il Non Profit in evoluzione. Primo rapporto su fabbisogni assicurativi, scelte ed esigenze degli enti,” realizzato da Cattolica Assicurazioni, società del Gruppo Generali, in collaborazione con il CESEN, Centro Studi sugli Enti ecclesiastici e sugli altri enti senza fini di lucro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Innovation Team.
L’indagine, basata sulla lettura dei dati quantitativi di Istat attualmente disponibili e un’analisi qualitativa svolta attraverso interviste, focus group e una survey estensiva nei confronti di un campione di circa 500 organizzazioni, ha inteso mappare il mondo del Terzo Settore e comprendere le sfide che esso deve affrontare in tema assicurativo. L’insieme dei risultati acquisiti è stato rielaborato alla luce di tre paradigmi che rappresentano gli aspetti su cui le organizzazioni non profit dovranno misurarsi in futuro: stabilità, efficacia e gestione del rischio.
Dall’analisi emerge una signfiicativa sottoassicurazione del settore, anche se le organizzazioni non profit sempre più spesso devono confrontarsi con diverse sfide assicurative relative, ad esempio, alla copertura delle attività dei volontari e degli amministratori, alle misure a garanzia del patrimonio, a forme di tutela contro nuovi rischi quali cyber risk, protezione dei dati e welfare integrativo. Le sfide riguardano tuttavia anche le imprese assicuratrici, che sono chiamate a “proporzionare” le soluzioni alle peculiarità degli enti di Terzo Settore, evitando di riproporre modelli e approcci propri delle imprese for profit e curando il design dei prodotti, sia in termini di caratteristiche contrattuali che di pricing.