4 ' di lettura
Salva pagina in PDF

Una pandemia globale, la guerra in Europa, l’avvento della crisi energetica, la costante crescita delle diseguaglianze economiche e sociali, le divisioni sempre più evidenti all’interno del Paese. Gli avvenimenti degli ultimi due anni ci portano a immaginare un futuro incerto, offuscato, per non dire fosco, per la società italiana.

È proprio in questo panorama che tornano le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile di AICCON, il Centro Studi dell’Università di Bologna, proponendo un tema sfidante: “Riconoscersi. Includere per trasformare l’esistente“.

Il 14 e 15 ottobre oltre 40 relatori si confronteranno – finalmente in presenza – per capire dove va il nostro Paese e, soprattutto, se e come il suo Terzo Settore possa essere in grado di cambiare non sono la percezione del futuro, ma il futuro stesso.

ll tema delle Giornate di Bertinoro 2022

Come ben argomentato nel concept note sul tema delle GdB 2022, l’unica strada per formulare un nuovo ideale di futuro è quella di scommettere su un agire corale caratterizzato da alleanze, collaborazioni e sperimentazioni inedite.

Ma allearsi e collaborare diventa possibile solo quando riconosciamo di essere legati (non solo collegati). Per non rendere questo riconoscimento un processo meramente retorico, è necessario tradurlo in azioni concrete, in particolare verso il Terzo settore. Riconoscersi non implica solo un rinnovato investimento nell’instancabile protagonismo di imprese sociali, cooperative, associazioni e fondazioni, ma anche un profondo ripensamento del loro significato in termini di creazione del valore; non solo in termini di riparazione o redistribuzione.

Una prospettiva, questa, in cui non sarà possibile cooperare senza riconoscersi e in cui sarà necessario costruire un rinnovato patto fra politica, economia e società civile.

Il Direttore AICCON Paolo Venturi, riflettendo sul tema delle prossime Giornate di Bertinoro ha sottolineato che “qualsiasi cambiamento può nascere solo dalla consapevolezza di una comune interdipendenza. Una evidenza che rilancia il valore peculiare di tutte quelle istituzioni intenzionalmente orientate a legare persone diverse intorno a obiettivi comuni.”

Il programma

In questo senso, le Giornate di Bertinoro vogliono essere l’occasione per costruire visioni e favorire l’emergere di una cultura condivisa: fattori indispensabili per incoraggiare il cambiamento delle istituzioni, delle politiche e dei modelli di sviluppo. Di seguito riportiamo brevemente il programma dell’evento, che si articolerà in 7 sessioni, 2 talk di approfondimento e 1 anteprima dati a cura di Istat.


Venerdì 14 ottobre

Riconoscersi. Includere per trasformare l’esistente

L’edizione 2022 prenderà il via venerdì 14 ottobre con i saluti di Stefano Granata, Presidente AICCON, e la Sessione di Apertura (ore 10.00-12.00) introdotta e coordinata da Paolo Venturi, Direttore AICCON. Interverranno Julie Battilana, Harvard Business School (in collegamento video); Stefano Zamagni, Università di Bologna; Ivana Pais, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano ed Ezio Micelli, Università IUAV, Venezia.

L’anteprima di Istat sui dati del non profit

Come di consueto, le Giornate di Bertinoro rappresentano l’occasione per presentare in anteprima i dati delle ultime rilevazioni dell’Istat sulle Istituzioni Non Profit. Con il coordinamento di Alessia Maccaferri de Il Sole 24 Ore, i dati saranno presentati da Massimo Lori, Responsabile del registro statistico delle istituzioni non profit Istat e Sabrina Stoppiello, Responsabile Censimento permanente delle istituzioni non profit Istat. Saranno quindi discussi da Antonio Fici, Università di Roma Tor Vergata e Direttore Scientifico di Terzjus.

Il lavoro come opera fra senso e compenso

Un’idea diversa di “valore” del lavoro sarà il tema al centro della prima sessione pomeridiana (ore 15.00-16.15), in cui si confronteranno Michele Tiraboschi, Università di Modena e Reggio Emilia e Coordinatore Scientifico ADAPT; Cristina Tajani, Presidente ANPAL Servizi e Valeria Negrini, Presidente Federsolidarietà Lombardia. La sessione sarà coordinata da Mattia Granata, Presidente Centro Studi Legacoop.

Il “fattore democratico” nella lotta alle disuguaglianze

Le grandi trasformazioni in atto possono portare a nuovi e condivisi benefici, ma anche ad un aumento di disuguaglianze e disagio sociale. Sarà questo il tema della seconda sessione pomeridiana (16.30-17.15). Introdotta e coordinata da Natalia Montinari, Università di Bologna vedrà la partecipazione di Giuseppe Moro, Università di Bari e Valentina Montalto, Specialista di dati e politiche per la cultura e Ricercatrice associata a EIREST- Università Sorbona Paris 1. A seguire l’intervista a Padre Paolo Benanti, Pontificia Università Gregoriana sul “riconoscersi” nell’era del digitale a cura di Marco Dotti, Direttore editoriale Emi, Editrice missionaria italiana.

Neomutualismo e nuove economie di prossimità

La giornata si concluderà con la terza e ultima sessione (17.30-18.45), introdotta e coordinata da Flaviano Zandonai, Open Innovation Manager Consorzio nazionale CGM, che vedrà la partecipazione di Roberto Covolo, Comune di Bari; Sara Capuzzo, Presidente comunità energetica Ènostra e Guido Cavalli, Presidente Magnete impresa sociale. Al termine della sessione sarà presentata la versione definitiva del progetto Community Index di Aiccon, uno strumento innovativo nato per facilitare le organizzazioni a valutare la qualità delle proprie relazioni con la comunità.


Sabato 15 ottobre

Fare territorio. La sfida dell’abitare nelle aree interne

Il tema delle aree interne è diventato oggetto di una strategia e di politiche nazionali specifiche solo nel corso dell’ultimo decennio, ma quali saranno le sfide future di questi territori e quale ruolo può svolgere il Terzo Settore? Se ne parlerà nella prima sessione (9.30-10.45) del 15 ottobre, introdotta e coordinata da Marco Tognetti, Direttore Generale LAMA Impresa Sociale; interverranno Antonio De Rossi, Politecnico di Torino; Sergio Gatti, Direttore Generale Federcasse e un’esperienza di nuove cooperative di comunità.

Ricostruire un nuovo spazio politico ed economico

La sessione conclusiva della XXII edizione si aprirà con video talk “Democratizzare lo spazio politico. Il ruolo del Terzo settore”, realizzato in collaborazione con Pandora Rivista. Giacomo Bottos, Direttore Pandora Rivista, intervista Sabino Cassese, Giudice Emerito Corte Costituzionale.

I lavori termineranno con il confronto, introdotto e coordinato da Alessia Maccaferri de Il Sole 24 Ore, tra Leonardo Becchetti, Università di Roma Tor Vergata; Mauro Lusetti, Presidente Legacoop Nazionale; Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore; Chiara Tommasini, Presidente CSVnet e Erika Capasso, Comune di Bologna.

Al termine del panel Stefano Zamagni, Università di Bologna e Stefano Granata, Presidente AICCON terranno l’intervento conclusivo della XXII edizione.

Come partecipare alla Giornate di Bertinoro 2022

L’evento potrà essere seguito in presenza, previa iscrizione sul sito delle Giornate di Bertinoro, o gratuitamente online attraverso i diversi canali social della manifestazione.