La sostenibilità dei sistemi di welfare è una sfida crescente in Europa, che riguarda anche la società civile.
Come spiega Maurizio Ferrera sul Corriere, in Italia ci sono riconoscimenti diretti alle iniziative di innovazione sociale più interessanti “che sviluppano nuove idee al servizio dei bisogni dei cittadini attraverso strumenti originali e capaci di creare relazioni e reti fra diversi soggetti“. Tra di essi c’è il premio Angelo Ferro, promosso da Fondazione Cariparo e dalla Fondazione Emanuela Zancan con il sostegno di Intesa Sanpaolo. La sesta edizione, conclusasi il 14 giugno, è stata vinta dalla Cooperativa La Paranza di Napoli per il lavoro straordinario nell’ambito dell’inclusione sociale e lavorativa in uno dei quartieri più problematici della città: il Rione Sanità.
Il premio garantisce un sostegno economico ai vincitori, ma c’è di più. Alcune realtà premiate nel passato, spiega Ferrera, “sono riuscite a consolidarsi e ingrandirsi, nonché ad ottenere finanziamenti e ulteriori riconoscimenti esterni“. Ad esempio il progetto Quid – impresa sociale che opera nella moda e dà lavoro a molte lavoratrici fragili -, vincitore nel 2017, ha successivamente ottenuto finanziamenti da parte della Banca Europea degli Investimenti ed è stato premiato dall’ONU come esempio virtuoso di imprenditoria femminile.