L’assemblea annuale dell’Acri, L’Associazione delle Fondazioni e Casse di Risparimo, ha approvato le linee programmatiche comuni per rendere sempre più efficace l’intervento delle Fondazioni di origine bancaria sul fronte del welfare, settore a cui ogni anno gli enti destinano intorno al 30% delle loro erogazioni filantropiche. L’idea è quella di sviluppare forme innovative nel campo dell’assistenza sociale che, facendo leva sul principio di sussidiarietà, promuovano la formazione di un welfare di comunità, ovvero un welfare basato su una pluralità di soggetti, ma anche di soluzioni, in cui sostenibilità, equità, accesso e responsabilità si articolino in formati nuovi e trovino un baricentro essenziale nel territorio e nella comunità.
Il documento approvato dall’assemblea Acri indica tre priorità a cui ispirare gli interventi nell’area socio-assistenziale: individuare modelli capaci di perseguire obiettivi sia di efficacia che di efficienza; implementare interventi che sviluppino o potenzino le risorse umane e professionali e le reti presenti sui territori; promuovere sistemi di "governo comunitario" e di erogazione dei servizi in grado di integrare in modo virtuoso, in una logica di sussidiarietà, le risorse pubbliche e quelle private disponibili.
ACRI: varate le linee guida per le Fondazioni
AGI, 7 maggio 2014