Rassegna Stampa
Rassegna 2W

Il secondo welfare sui giornali • 11 marzo 2022

Oggi sui giornali si parla di smart working dopo l'emergenza, la strategia per le montagne italiane e il censimento del non-profit.

Rassegna 2W è un nuovo strumento con cui vogliamo segnalare gli articoli, gli approfondimenti e le opinioni più interessanti che escono sui giornali e che riguardano i temi legati al (secondo) welfare. Dove possibile – se disponibili online o accessibili attraverso altri canali – linkiamo le fonti. Altrimenti ci limitiamo a riportare brevemente i contenuti che riteniamo più significativi.

Compatibilmente con le tante cose che facciamo cerchiamo di pubblicare la Rassegna 2W ogni giorno, entro l’ora di pranzo. Prima che sul sito la trovate sui nostri social, sotto forma di card visuali (disponibili alla fine di questa pagina): pensiamo sia il modo migliore per veicolare rapidamente questo nuovo format, che vive di velocità. E intanto continueremo a pubblicare le rassegne dedicate a singoli articoli online, come abbiamo sempre fatto.

Speriamo così di stimolare ulteriormente il dibattito pubblico intorno al welfare che cambia. Buona lettura!


Smart working, procedure semplificate anche dopo l’emergenza
Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore

Arriva la norma che semplifica le modalità di comunicazione dello smart working. Dal 1° aprile i datori di lavoro non dovranno comunicare al ministero del Lavoro tutti i Pdf degli accordi individuali sottoscritti con i singoli lavoratori; basterà l’invio dei «nominativi dei lavoratori e la data di inizio e cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile».

Giovani e Pmi, procedure semplificate anche dopo l’emergenza
Marco Mobili, Il Sole 24 Ore

La strategia nazionale per le montagne italiane è un disegno politico strategico realizzabile attraverso un modello di collaborazione tra Regioni, Comuni e Ministero per gli affari regionali e le autonomie. Verrà finanziata attraverso il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane per il quale l’ultima legge di bilancio ha previsto lo stanziamento di 100 milioni per il 2022 e 200 milioni a decorrere dal 2023.

Censimento del non profit, la parola-chiave è sviluppo
Sara De Carli, Vita Non Profit

Ieri, 10 marzo, è stato avviata la rilevazione campionaria triennale delle istituzioni non profit fatta dall’Istat. Come riporta il portale Vita Non Profit Gian Carlo Blangiardo, Presidente Istat, ha riferito che «si vuole cogliere lo stato di salute delle Istituzioni non profit e i mutamenti indotti dalla crisi sanitaria, sia in termini organizzativi sia per quanto concerne l’impatto sulle risorse umane e gli effetti sulla tenuta finanziaria».

 

Rassegna 2W 11.03.22