Le Fondazioni di origine bancaria (Fob) sono tra gli attori più rilevanti della filantropia istituzionale italiana e svolgono un ruolo centrale nella promozione di progettualità e iniziative di welfare.
Il Capitolo 9 del Quinto Rapporto sul secondo welfare riporta come la letteratura riconosca a questi soggetti la capacità di sostenere l’innovazione sociale anche nell’ottica di un cambiamento stabile, duraturo nel tempo e condiviso con il contesto locale. A partire da questo presupposto il Capitolo si interroga sulle conseguenze determinate dalla pandemia di Covid-19: essa ha comportato cambiamenti più o meno permanenti nell’operatività e nell’attività istituzionale delle Fob? Il modello di intervento attento alla promozione del cambiamento sociale duraturo ha superato gli ostacoli posti dalla crisi?
Per rispondere a queste domande il Capitolo prende spunto dall’expert survey realizzata per il Quinto Rapporto, analizza i dati relativi all’attività istituzionale delle Fob nel corso del 2020 e approfondisce il caso studio di un progetto promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con il nostro Laboratorio. Questa iniziativa, volta a istituire un Osservatorio dei bisogni sociali del territorio con la collaborazione dei principali attori locali pubblici e privati, rappresenta un esempio interessante di come la filantropia possa operare – pur in condizioni emergenziali – impegnandosi nella promozione di un cambiamento sociale duraturo e condiviso con il contesto locale.
Come citare: Cibinel E. (2021), Il caso OsservaBiella: il ruolo della filantropia per accompagnare i territori nel cambiamento, in Maino F. (a cura di), Il ritorno dello Stato sociale? Mercato, Terzo Settore e comunità oltre la pandemia. Quinto Rapporto sul secondo welfare, Torino, Giappichelli, pp. 257-282.