La casa e l’abitare sono dimensioni imprescindibili nella vita delle persone, specie per coloro che si trovano in condizioni di fragilità. Proprio per questa ragione, la Fondazione Cariplo ha promosso cinque nuovi progetti di housing sociale sul territorio lombardo, attraverso un investimento di 1,3 milioni di euro.
Negli ultimi anni c’è stato un inasprimento del disagio abitativo nel nostro Paese, che ha interessato sempre più persone anche a causa degli effetti legati alla pandemia. Per questo i progetti finanziati si rivolgono alle categorie sociali più bisognose e si propongono di incrementare l’offerta di alloggi sociali, attivando percorsi di sostegno all’autonomia delle persone accolte.
Cinque interventi tra housing sociale e rigenerazione
I nuovi progetti promossi da Fondazione Cariplo, oltre a sostenere i più fragili, si propongono di riqualificare e rigenerare delle aree dismesse o non più in utilizzo.
Ad Albosaggia, in provincia di Sondrio, è nata “La Casa di SpaH” grazie ad un contributo di 349.000 euro. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura di 3 piani da 10 posti letto (463 mq) per incentivare l’autonomia di ragazzi con disabilità intellettiva medio-lieve.
A Cremona (frazione Gerre Borghi), grazie ad un contributo di 317.000 euro, partirà un progetto sostenuto dalla Fondazione Franca e Giuliana Azzolini, in partenariato con la Cooperativa Sociale Eco-company, che intende riqualificare una vecchia cascina storica al fine di realizzare 6 alloggi e 2 monolocali per persone con disabilità cognitiva medio-lieve.
A Lainate, in provincia di Milano, si è scelto di destinare un contributo di 320.000 euro al progetto “La nostra casa”, presentato dall’Associazione La-Fra Onlus, che intende realizzare due alloggi per l’autonomia di persone con disabilità psico-fisica medio-lieve e affette da autismo.
Con un contributo di 140.000 euro è stato finanziato un progetto promosso a Retorbido (provincia di Pavia) dalla Fondazione Giuseppe Costantino Onlus – in partenariato con la Fondazione Algeri Ernestino Onlus – che intende ristrutturare una villetta su due piani al fine di realizzare una struttura da 8 posti letto destinata a percorsi di autonomia abitativa per pazienti psichiatrici in uscita dalle comunità.
Infine a Bolgare, provincia di Bergamo, partirà il progetto “Casa Alba Francesca”, presentato dalla Parrocchia di San Pietro Apostolo che prevede la ristrutturazione della vecchia canonica della parrocchia per realizzare un alloggio di co-housing, destinato a soggetti in momentanea difficoltà economica.
Il ruolo di Fondazione Cariplo nel contrasto alla povertà abitativa
L’housing sociale rimane un tema cardine per la Fondazione Cariplo, che per il 2022 ha stanziato oltre 2,5 milioni di euro per l’abitare sociale dei soggetti più fragili. Nei suoi 30 anni di attività la Fondazione ha sostenuto e realizzato 356 progetti di housing sociale, attraverso oltre 66 milioni di euro di investimenti sul territorio e creando 6.000 posti letto, soprattutto per soggetti fragili. Oggi i progetti promossi da Cariplo e attualmente all’attivo sono diversi.
Secondo Giovanni Fosti, Presidente della Fondazione Cariplo, queste attività sono fondamentali perché “gli effetti sociali ed economici della pandemia non stanno colpendo tutti nello stesso modo: chi si trova a vivere una situazione di fragilità sperimenta una sempre maggiore difficoltà, specialmente quando vengono toccate questioni essenziali come quella della casa e dell’autonomia“. Proprio per questo, ha continuato Foschi, “attraverso questi nuovi progetti la Fondazione vuole continuare a sostenere opportunità di accoglienza e rinascita per le persone all’interno della comunità“.