Maurizio Ferrea sul blog La 27 Ora del Corriere della Sera presenta la propria proposta per cambiare il mondo della conciliazione nel nostro Paese. Come un fiume carsico, infatti, l’agenda donne è di nuovo sparita dal dibattito politico. Ai temi dell’occupazione femminile, della conciliazione, degli asili si dedicano solo paroloni a cui non segue nulla, o quasi. Eppure la scarsa valorizzazione delle donne italiane, del loro tempo, del loro talento, del loro lavoro, continua ad essere uno dei principali tappi che ostacolano il cambiamento economico, sociale e in parte anche politico del nostro Paese.
È arrivato il momento di chiudere, definitivamente, le bocche carsiche e di trasformare l’agenda donne in un fiume in piena. Per questa strategia Ferrera propone un nome: Fast, l’agenda «fast» per le donne italiane. In inglese, il termine vuol dire "veloce" – non possiamo più sprecare tempo, i contenuti dell’agenda devono assumere carattere di urgenza, imporsi all’attenzione di governo, Parlamento, parti sociali e tradursi rapidamente in misure concrete – ma Fast può essere letto anche come un acronimo. Le sue quattro lettere rimandano ad altrettante direttrici di marcia, a obiettivi da raggiungere: F come famiglia, A come asili, S come servizi sociali T come tempi di lavoro e di vita.
Occupazione e conciliazione, una proposta al governo: «Fate F.A.S.T»
Maurizio Ferra, La 27 Ora, 12 novembre 2013