Fare relazioni industriali non significa solo negoziare retribuzione, premi, mansioni e orari. Significa ormai parlare di welfare state, di modello di tutele condivise e di servizi ad alto valore aggiunto: un sistema su base sussidiaria per supplire alla insostenibilità del modello di Stato sociale pubblico e un modo per creare anche nuove occasioni di sviluppo e di rilancio della produzione legata a quei servizi.
Giorgio Squinzi ha affermato che "Il nostro modello di welfare è messo in discussione dalle ristrettezze di bilancio pubblico, dall’evoluzione demografica e dal mutamento della domanda dei cittadini", la sfida dunque è mettere in campo uno sforzo di sussidarietà che tenga conto delle grandi tendenze in atto, e che trovi nuove vie per continuare a rispondere alle esigenze dei lavoratori e dei cittadini.
Il welfare puà ripartire dalle imprese
Alberto Orioli, Il Sole 24 Ore, 24 maggio 2013