Una delle conseguenze più preoccupanti della crisi economico-finanziaria che ha caratterizzato l’economia di tutti i Paesi industrializzati negli ultimi anni è la disoccupazione. Un’emergenza che adesso, a causa della pandemia, rischia di assumere proporzioni ancora più preoccupanti. La disoccupazione, per sua natura, non colpisce solo la dimensione professionale ma anche quella psicologica ed esistenziale di una persona, determinando spesso circoli viziosi da cui diventa difficile uscire. Per questa ragione, accanto al supporto nella ricerca fattiva di lavoro, le persone che si trovano in questa condizione hanno bisogno di forme di accompagnamento che agiscano sulle diverse dimensioni del disagio. In questa direzione va il progetto VALI – Valore Autonomia Lavoro Inclusione della Fondazione Cariparo, rivolta alle province di Padova e Rovigo.
Dopo 12 anni di impegno con il Fondo Straordinario di Solidarietà per il Lavoro, un progetto che si è distinto a livello nazionale ispirando anche altre Fondazioni di origine bancaria, Fondazione Cariparo si è resa conto conto della necessità di individuare nuove soluzioni e nuovi strumenti in grado di affrontare un contesto socio-lavorativo che è diventato sempre più complesso. Per questo ha stanziato 3 milioni di euro per un intervento unico nel suo genere, che sperimenterà un approccio innovativo per l reinserimento lavorativo.
Nel progetto VALI saranno coinvolte le istituzioni del territorio che hanno lavorato per il Fondo di Solidarietà. Prime fra tutte, le Caritas delle Diocesi di Padova, Adria-Rovigo e Chioggia, i cui volontari hanno svolto per il Fondo un ruolo preziosissimo e insostituibile, le Camere di Commercio delle due province, i Comuni capoluogo, il CSV e Veneto Lavoro. Dopo un’analisi capillare sul territorio per mappare le categorie di soggetti in condizioni di svantaggio e i relativi servizi/aiuti di cui attualmente possono usufruire, saranno individuate le aziende che possono gestire più efficacemente l’inserimento lavorativo.
Al centro del progetto verrà messo il lavoro sul singolo individuo, che sarà accompagnato in un percorso di crescita. Questo percorso terrà conto delle sue caratteristiche, dei suoi vissuti e delle sue competenze per aiutarlo ad affrontare al meglio il mondo del lavoro, agendo sia sulla dimensione sociale e relazionale sia su quella lavorativa. Nel contempo VALI opererà sul mercato del lavoro, individuando le competenze ricercate dalle aziende del territorio per farle combaciare con le competenze offerte dai beneficiari del progetto. VALI verrà sottoposto a una rigorosa valutazione, che ne definirà l’efficacia rispetto agli obiettivi stabiliti. I risultati verranno poi condivisi con i policy makers del territorio in modo da generare un capitale di conoscenza che li aiuti in futuro ad organizzare interventi efficaci in questo ambito.
La partecipazione al progetto è riservata ai residenti o domiciliati nelle province di Padova e Rovigo che nell’ultimo anno non hanno lavorato per più di 6 mesi con contratti di lavoro subordinato e parasubordinato o lavoratori autonomi con reddito inferiore a 4.800 euro annui. I partecipanti dovranno essere iscritti al Centro per l’impiego e in possesso di cittadinanza comunitaria o regolare permesso di soggiorno che autorizza a lavorare, a eccezione dei richiedenti protezione internazionale. Il loro ISEE deve essere inferiore a 20.000 euro e rispettare una delle seguenti condizioni: reddito annuo complessivo non superiore pari a 8.145 euro; famiglie monoparentali con figli a carico; famiglie monoreddito con figli a carico.