Venerdì 26 marzo si è tenuto un incontro tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando e il Comitato Esecutivo dell’Alleanza contro la Povertà.
In tale occasione l’Alleanza ha ricordato le stime preliminari di Istat per il 2020 sull’incidenza della povertà assoluta e il suo aumento sia in termini familiari (+1,3% dal 2019) che in termini individuali (+1,7% dal 2019): nel concreto si tratta di oltre 2 milioni le famiglie (+335mila nuclei) e 5,6 milioni di persone (+1 milione). Sono numeri in grandissima crescita ma che, secondo l’Alleanza, alla luce degli effetti distributivi della crisi economica legata all’emergenza sanitaria, avrebbero potuto essere molto più gravi in assenza del Reddito di Cittadinanza e il Reddito di Emergenza, che hanno svolto un ruolo fondamentale nel contenere l’incremento dei tassi di povertà.
Per questo il Comitato Esecutivo ha chiesto di intervenire tempestivamente per ricalibrare le misure e agire affinchè il Reddito di Cittadinanza assorba anche il bacino di utenza che ha fatto richiesta per il Reddito di Emergenza. A tal proposito, l’Alleanza sta conducendo una ricerca sulla povertà ai tempi del Covid-19, i cui primi risultati saranno già disponibili il prossimo maggio, che offrirà indicazioni utili per migliorare le misure anti povertà. Un lavoro che sicuramente potrà essere utile anche al neonato Comitato scientifico per la valutazione del Reddito di Cittadinanza istituito dal Ministro pochi giorni fa.
"Condivido l’esigenza di una implementazione degli strumenti per la lotta contro la povertà" ha concluso Andrea Orlando: "lavoriamo insieme".