Molte aziende del settore digitale – come Tim, Fastweb, Microsoft, Almaviva e Vodafone – si sono attrezzate durante l’emergenza Covid per garantire i servizi con i lavoratori in smart working. L’obiettivo è stato centrato anche attraverso importanti investimenti. È il caso dei call center dove i dipendenti sono stati portati a lavorare da casa.
Adesso, alla vigilia di un inverno a presenza ridotta, con l’emergenza che corre sotto traccia, il messaggio arriva senza se e senza ma: nulla sarà più come prima. Secondo Cesare Avenia, alla guida di Confindustria digitale, intervistato da Rità Querzè per il Corriere della Sera: «A regime il 60% dei posti di lavoro del nostro settore sarà gestito in smart working, con vantaggio per la produttività del settore e per il benessere dei dipendenti».
Da Ericsson e Vodafone a Fastweb: «Sei su 10 in smart working anche dopo il Covid»
Rita Querzè, Corriere della Sera, 18 settembre 2020