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Dal 1996 presso l’Università di Trento si svolgono le lezioni del Master in Gestione di Imprese Sociali (GIS), un percorso formativo promosso da Euricse con i Dipartimenti di Economia e Management, Sociologia e Ricerca Sociale e Giurisprudenza per formare nuovi “manager del sociale”.  L’obiettivo del corso, attraverso un approccio multidisciplinare basato sull’apporto di discipline economiche, giuridiche e sociologiche, è mettere a tema potenziale innovativo delle imprese sociali e offrire ai partecipanti l’opportunità di inserirsi professionalmente in questo settore, capace di coinvolgere il territorio e creare coesione sociale generando al contempo sviluppo e sostenibilità.

In occasione della venticinquesima edizione del Master GIS abbiamo intervistato Alessandro Caviola, responsabile della segreteria organizzativa e tutor d’aula, e il direttore Marco Bombardelli.

Alessandro, il Master GIS compie 25 anni. Un risultato non da poco in un contesto in cui si assiste alla nascita di tante e variegate offerte formative che, però, spesso si chiudono dopo poche edizioni. A tuo avviso. Qual è il valore aggiunto di un percorso formativo che va avanti da così tanto tempo?

Un primo aspetto può essere ricondotto all’approccio multidisciplinare adottato dal programma formativo del Master. Al suo interno, infatti, si intersecano sinergicamente discipline economiche, giuridiche e sociologiche inserite in moduli didattici che prevedono l’alternarsi di docenze, seminari e laboratori. Questo permette di sperimentare l’applicazione delle conoscenze acquisite a casi reali e di favorire lo sviluppo di competenze professionali attraverso l’utilizzo di concreti strumenti gestionali. In aggiunta, un punto di forza del Master GIS è certamente il collegamento con il mondo del lavoro, che si rafforza di anno in anno con il crescere della community del Master che da quest’anno può contare su oltre 400 ex-corsisti e un folto gruppo di docenti ed imprese.

Cosa potranno aspettarsi i corsisti da questa edizione? Avete pensato a qualche novità, visto anche il traguardo importante?

Per il venticinquesimo compleanno del Master abbiamo pensato ad una nuovissima veste grafica e ad un pagina web dedicata dove è possibile trovare tutte le informazioni aggiornate sulla nuova edizione ma anche sulle quelle passate. Un’altra grande novità è che da quest’anno la didattica apre le porte anche alle imprese: una soluzione ideale per i lavoratori interessati ad approfondire le tematiche trattate all’interno del programma e un modo per avvicinare ancor di più i corsisti a dei professionisti che già operano all’interno delle Imprese Sociali e del Terzo Settore.

Professor Bombardelli, secondo lei un master di primo livello come il Master GIS come si colloca in questo frangente storico del tutto particolare?

Oggi gli enti del Terzo Settore, e le imprese sociali in particolare, operano in un contesto complesso – caratterizzato da un quadro normativo non sempre chiaro, da una situazione economica difficile e dall’esigenza di rapportarsi con molteplici soggetti pubblici e privati – che li conduce a confrontarsi spesso con rilevanti questioni di natura manageriale, organizzativa e giuridica. In molti casi, però, non trovano al proprio interno delle professionalità adeguate per affrontare questo tipo di problemi. Il Master si propone appunto di formare queste figure professionali e di mettere a disposizione degli enti del Terzo Settore dei collaboratori in grado di sostenerli nelle molteplici sfide che si trovano ad affrontare dal punto di vista gestionale, organizzativo e giuridico.

In questo senso, le persone che concludono il Master GIS quale valore aggiunto possono offrire alle imprese sociali e, più in generale, alle organizzazioni del Terzo Settore?

I corsisti in uscita dal Master possono fare la differenza aumentando la capacità delle organizzazioni di Terzo Settore di gestire attività complesse. Si tratta infatti di professionalità qualificate e molto ricercate, come dimostra l’ottimo livello del placement raggiunto nelle precedenti edizioni. Se posso, consiglierei quindi a chi vorrebbe partecipare al Master ma è ancora indeciso di tenere in considerazione i due aspetti che a mio avviso contraddistinguono il nostro percorso: da un lato l’attualità e l’ampiezza dei temi trattati, con la qualificazione professionale che deriva dal loro studio, dall’altro le ottime opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.

 


Il Master GIS è rivolto a neo-laureati nei cicli triennali, specialistici o magistrali (in tutte le discipline), interessati ai temi dell’economia sociale, dell’imprenditoria e del management. Per informazioni su costi, borse di studio, tassi di placement è possibile consultare il sito. Le iscrizioni sono aperte fino alle 12.00 del 12 ottobre.

Foto di copertina: Aula Master GIS 2019/2020