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Welfare aziendale territoriale: quali opportunità per Torino? Le nostre riflessioni per il capoluogo piemontese

A Palazzo di Città si sta discutendo del recupero delle edicole abbandonate. La nostra ricercatrice Elisabetta Cibinel è intervenuta in Commissione Consiliare per approfondire alcune buone pratiche in atto

Il Comune di Torino sta discutendo una delibera che si concentra sulle edicole cittadine. La proposta allo studio prevede di rilanciare – attraverso strumenti fiscali e di altro tipo – le edicole attualmente attive e di riqualificare le edicole abbandonate trasformandole in veri e propri snodi di welfare territoriale e di prossimità.

Lunedì 8 giugno il nostro Laboratorio è stato convocato dalle Commissioni Consiliari competenti – al commercio, ai servizi sociali e alla cultura – in una seduta dedicata ad approfondire il tema del welfare aziendale territoriale. Per il Laboratorio è intervenuta la nostra ricercatrice torinese Elisabetta Cibinel. La trattazione si è concentrata innanzitutto sul welfare aziendale nel contesto attuale: definizioni, ambiti di intervento, principali riferimenti normativi. La nostra ricercatrice ha poi affrontato i principali limiti insiti nel welfare aziendale, sottolineando l’opportunità di aprire al territorio i benefici generati dal welfare aziendale. Sono infine stati presentati due esempi di welfare aziendale territoriale: il progetto Valoriamo di Lecco, che il nostro Laboratorio accompagnerà per tutta la durata della sperimentazione, e l’esperienza del maggiordomo di quartiere a Genova.

A questa pagina sono pubblicate le slide presentate e una registrazione dell’audizione.


Fonte immagine: Comune di Torino