La legge di riforma 106/2016 ha stabilito i principi che determineranno lo sviluppo futuro del Terzo Settore italiano, lasciando però ai decreti attuativi la definizione delle (numerose) applicazioni concrete. Per tale ragione, assenza di molte di queste norme, a quasi quattro anni di distanza siamo ancora "in mezzo al guado" (come abbiamo approfondito in un recente evento organizzato a Milano).
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha recentemente dichiarato che entro giugno 2020 dovrebbe entrare in vigore il Registro unico del Terzo Settore, necessario per il debutto nel 2021 dei nuovi regimi fiscali previsti dalla riforme. Senza registro, e senza il relativo giudizio della Commissione Europea (che deve dichiarare la compatibilità tra le norme di esenzione ed agevolazione fiscale introdotte dalla Riforma con le regole europee in materia di concorrenza), il nuovo regime fiscale degli enti del Terzo settore, che è un contenuto prioritario ed essenziale della Riforma, resterà infatti sospeso e non sarà chiaro il destino di questi enti e delle loro attività.
In questo scenario incerto tutti quei soggetti che animano il Terzo Settore – associazioni, fondazioni, imprese sociali, enti religiosi, etc. – necessitano a maggior ragione di un supporto per orientarsi tra i dettami (attuali e potenziali) della Riforma. Con l’intento di fare chiarezza e fornire un sopporto agli operatori di questo mondo è nato il ciclo di incontri "I venerdì del Terzo Settore: il diritto privato a servizio dell’interesse generale". Si tratta di 20 seminari distribuiti in sei mesi, da gennaio a giugno 2020, per fare il punto della situazione e proporre modalità di comportamento ai professionisti del settore.
Il ciclo rientra tra le iniziative dedicate a Padova Capitale Europea del Volontariato 2020, evento che sarà aperto ufficialmente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il prossimo 7 febbraio, ed è promosso da Fondazione Cariparo insieme all’Università degli studi di Padova. Tal percorso, un unicum nel panorama nazionale, prevede seminari curati del Dipartimento di Diritto privato e Critica del diritto dell’Università degli Studi di Padova che andranno a comporre un percorso di alta formazione giuridico-economica completamente gratuito dedicato ai professionisti che affiancano gli enti del Terzo Settore e che sono chiamati a interpretare le nuove normative.
Il ciclo di seminari si svolgerà ogni venerdì pomeriggio (fatta eccezione per giovedì 30 aprile) a Padova in Piazza Duomo 14, nella sede della Fondazione Cariparo. Il percorso, che dà diritto a crediti formativi per notai, avvocati e commercialisti, offirà momenti di formazione specifica anche per educatori professionali, assistenti sociali, sociologi, dirigenti e funzionari delle istituzioni pubbliche e delle fondazioni bancarie, ufficiali della Guardia di Finanza e altre figure che quotidianamente operano all’interno degli enti del Terzo Settore. L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo, tanto che i posti sono andati presto esauriti. Per tale ragione i promotori hanno scelto di videoregistrare e pubblicare tutti gli incontri, che saranno resi disponibili su canale canale Youtube della Fondazione nelle due settimane successive all’evento. La segreteria organizzativa de "I Venerdì del Terzo Settore" non esclude la possibilità di riaprire le iscrizioni, ma al momento non può assicurarlo.
Come ha spiegato Gilberto Muraro, Presidente di Fondazione Cariparo, "i venerdì del Terzo Settore sono un’importante opportunità formativa per l’intera città e in particolare per chiunque voglia orientarsi nello scenario complesso e in continua trasformazione del volontariato. L’obiettivo finale? È ispirare nuove forme di azione sociale. Perché se si impara a fare rete, nessuno può cadere".
Per avere maggiori informazioni sull’iniziativa e i singoli seminari