Gli strumenti al momento previsti per gestire l’invecchiamento della popolazione sono adeguati ai trend demografici in atto e, soprattutto, si riveleranno sostenibili sul lungo periodo? Se lo è chiesto il Centro Studi Itinerari Previdenziali che, attraverso il portale Il Punto – Pensioni&Lavoro, propone alcune riflessioni sulle possibili ricadute economiche e sociali del fenomeno sul nostro sistema di welfare.
Secondo l’articolo, il peso della popolazione anziana è destinato a crescere nel prossimo futuro: le ultime previsioni dell’Istat indicano che nei prossimi 25-30 anni si registrerà un picco di invecchiamento e la quota di persone ultrasessantacinquenni raggiungerà il 34%. Anche per tale ragione la sfida dell’invecchiamento nel nostro Paese è fortemente legata a quella della non autosufficienza.
Invecchiamento e non autosufficienza alla prova della sostenibilità
Michaela Camilleri, Il Punto – Pensioni&Lavoro, 12 giugno 2019