Nel pomeriggio dell’11 marzo, con la firma dell’Atto notarile, si è concluso il cammino che ha condotto alla fusione Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione Cassa di Risparmio di Bra (di cui vi avevamo raccontato qui); si tratta della prima fusione tra Fondazioni di origine bancaria.
“Il cammino che si conclude ufficialmente oggi, con la firma dell’atto di fusione, è stato possibile grazie al coraggio e alla lungimiranza degli Amministratori della Fondazione CR Bra, in particolare della Presidente Vigna, al gruppo di lavoro congiunto tra le due Fondazioni, che ha trovato le intese sui diversi aspetti toccati dall’operazione, e al supporto costante garantito dall’Acri e dal Ministero dell’Economia” afferma il Presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta. “Ed è di pochi giorni fa la notizia dell’avvio della seconda fusione tra Fondazioni di origine bancaria: quella tra Fondazione Banco di Napoli e Fondazione Chieti-Abruzzo e Molise. Segno che l’operazione ha realmente aperto una strada nuova, e ora replicabile in altri contesti, a conferma dell’innovatività e della dinamicità della nostra Fondazione nel panorama nazionale”.
“Vedo questo momento conclusivo dell’iter di incorporazione di Fondazione CR Bra in Fondazione CRC non come la fine della nostra Fondazione ma come il proseguimento della stessa, in un ambito provinciale e regionale con maggiori potenzialità in tutti i settori di intervento” aggiunge la Presidente della Fondazione CR Bra, Donatella Vigna. “Ringrazio tutti gli attori di questa operazione a partire dal Presidente Genta, al Direttore Silvestri ed ai due gruppi di lavoro che hanno, di fatto, costruito la fusione ed in particolare il Segretario generale Luisa Asteggiano ed i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato di Indirizzo della Fondazione CR Bra, che hanno condiviso all’unanimità tutti i passaggi dell’operazione”.