Filippo Bucci, 31 anni, è uno dei pochi welfare manager italiani. Lavora con i metalmeccanici di Forlì e la sua attività quotidiana è uno dei rari esempi di accompagnamento al welfare aziendale "oltre lo standard". Bucci ha infatti seguito il corso di formazione organizzato dal Gruppo Cooperativo Cgm, di cui ci siamo spesso occupati (ad esempio in questo articolo).
Grazie alla creazione di uno sportello di ascolto, Bucci intercetta le esigenze dei lavoratori e garantisce loro assistenza grazie alle sue competenze trasversali. Si va dalla consulenza fiscale, alla gestione dei bonus fino all’ottimizzazione del borsellino dei dipendenti. «In sostanza cerco di semplificare loro la vita e di diventare un punto di riferimento. Il tutto dialogando anche con i sindacati e con i vertici dell’azienda». Non ci sono però solo gli aspetti tecnici o amministrativi. «Cerco soluzioni nell’immediato e in questo mi ha aiutato la mia formazione da operatore sociale. Devi saper ascoltare le persone. Ad esempio un dipendente mi aveva chiesto informazioni per l’affido accompagnato e solo grazie alla conoscenza del mondo del Terzo settore sono riuscito a dare una mano. La soddisfazione è tutta lì, nel risolvere i problemi di chi hai di fronte».
Il Welfare Manager che aiuta i metalmeccanici di Forlì
Diana Cavalcoli, Corriere della Sera, 27 febbraio 2019