Lo scorso 4 giugno – nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile – si è tenuto un seminario sul tema della povertà e della disuguaglianza organizzato dal Forum Disuguaglianze Diversità, con la collaborazione di ASviS, ACLI e OXFAM. Il Seminario ha passato in rassegna un arco di ipotesi di politica pubblica su cui il lavoro è in corso e sulle quali costruire alleanze e un’interlocuzione con governo e Parlamento.
L’evento si è concentrato in particolare su quelle forme di disuguaglianza legate al tema della povertà. In tale direzione è stato sottolineato il ruolo potenziale del ReI (Reddito di Inclusione), il quale necessità però di essere adattato alle caratteristiche e ai bisogni dei territori sulla base di forme operative di partecipazione dei cittadini.
Per il contrasto alla disugluaglianze di natura economica e sociale è, infatti, indispensarbile un impegno più robusto e flessibile dello Stato centrale. In particolare, per i servizi della salute, le eclatanti disuguaglianze fra luogo e luogo richiedono un rafforzamento del presidio costituzionale, mentre per l’istruzione è necessario che il contrasto della povertà educativa minorile, ora finalmente oggetto di un intervento concertato fra Stato e organizzazioni sociali, divenga priorità.
Il reddito di inclusione sia un primo passo, contro povertà e disuguaglianze
Fabrizio Barca, Huffington Post, 15 giugno 2018