Semplificare le donazioni dei prodotti alimentari e farmaceutici in eccedenza per combattere gli sprechi. Era questo uno degli obiettivi principali della Legge Gadda, entrata in vigore il 14 settembre del 2016 e, a quasi due anni di distanza, sembra che le promesse siano state mantenute: a inizio anno era già stato registrato un aumento delle donazioni del 20% da settembre 2016 a settembre 2017.
La nuova normativa ha infatti dettato una disciplina unitaria sul recupero delle eccedenze, sulla donazione e sulla distribuzione a fini sociali, puntando soprattutto sugli incentivi. La legge di Bilancio 2018 ha poi apportato alcune ulteriori modifiche alla norma. Tra le più importanti tutto l’estensione del paniere e delle categorie di beni che possono essere oggetto di cessione gratuita, tra queste oltre alle eccedenze alimentari e ai medicinali, anche gli articoli di medicazione, i prodotti destinati alla cura e all’igiene della persona e della casa, prodotti di cartoleria e cancelleria.
Con la Legge Gadda l’anti-spreco vola
Ottavia Spiaggiari, Vita, 25 maggio 2018