Nei giorni scorsi è stata pubblicata la prima indagine nazionale sugli 8.000 oratori d’Italia. La ricerca è stata realizzata da IPSOS e commissionata dal Forum degli Oratori Italiani e dal Servizio per la Pastorale giovanile della Chiesa italiana.
In ambito di contrasto alla povertà educativa una delle attività principe messa in atto dagli oratori è quella del "doposcuola", l’83% è la media nazionale degli oratori che mettono in atto questo servizio (89% al nord, 83% al centro, 74% al sud).
Le attività di doposcuola assumono diverse modalità, da quello semplice dell’aiuto nel fare i compiti alla forma integrata che oltre al classico aiuto nei compiti si aggiungono attività di socializzazione, sportive, di arti espressive (teatro, danza, canto, musica), focus group tematici. Queste ultime attività espressive sono svolte dall’88% degli oratori. Un’altra attività con un forte trend è quella sportiva con l’83%.
Il cortile dell’oratorio e il contrasto alla povertà educativa
Giovanni D’Andrea, Vita.it, 27 aprile 2018