La povertà è diventata parte del paesaggio. A Milano, basta fare un salto tra piazza San Babila e le vie del centro per vedere come il vissuto concreto delle disuguaglianze sia diventato complementare all’arredo urbano. Cambiando città, il risultato non cambia.
Quando la povertà diventa parte delle nostre abitudini, significa che le cose si mettono davvero male. L’Istat stima siano 1 milione e 619mila le famiglie che versano in condizione di povertà assoluta: una condizione che tocca 4 milioni e 742mila persone. E il 37% dei giovani, avverte la Cei, è a rischio esclusione sociale.
Accanto ai bancomat e sotto le vetrine più belle (come nella fotografia che abbiamo scattato), i passanti hanno abituato il proprio sguardo alla miseria degli ex invisibili. A forza di vederli, hanno finito per non vederli più.
Se la povertà diventa parte dell’arredo urbano
Marco Dotti, Vita, 28 febbraio 2018