Sono circa 25 milioni i bambini a rischio esclusione sociale in Europa. In Italia quasi 1,3 milioni di minori vivono in condizioni di povertà assoluta e quasi 2,3 milioni sono in situazioni di povertà relativa. Un minore su due in povertà relativa vive al Sud. Solo nel Mezzogiorno, infatti, i minori poveri sono 500 mila e 1,2 milioni sono in situazioni di povertà relativa (rispettivamente il 39 per cento e il 52 per cento del totale nazionale). Sono i dati resi noti dalla Fondazione con il Sud, la presentazione della ricerca "La povertà minorile ed educativa" (di cui vi abbiamo parlato qui).
Stando al nostro Paese, il dossier evidenzia come la percentuale di cittadini a rischio di povertà ed esclusione sociale è in Italia più elevata rispetto alla media dei Paesi Ue, interessando il 30% della popolazione. In termini assoluti oggi in Italia si contano oltre 4,7 milioni di poveri. Nel 2016, in particolare, l’incidenza della povertà assoluta sale al 26,8% dal 18,3% del 2015 tra le famiglie con tre o più figli minori, coinvolgendo oltre 137 mila famiglie (e 814 mila individui). In relazione all’istruzione del capofamiglia, la povertà ha una maggiore incidenza in quelle famiglie dove la persona di riferimento ha soltanto la licenza elementare. Un dato che denota l’esistenza di una correlazione inversa tra povertà e istruzione.
La povertà minorile ed educativa colpisce un minore su due al Sud Italia
Redattore Sociale, 1 marzo 2018