Il Corriere della Sera ha realizzato un’interessante analisi in merito a quelli che sono i numeri sul contrasto alla povertà in Italia. Inoltre, sono prese in considerazioni le proposte politiche (e non) per affrontare le forme di marginalità del nostro Paese. Ecco alcuni dati.
Il numero dei Paesi poveri, secondo le Nazioni Unite, è raddoppiato negli ultimi 40 anni, e la distribuzione della ricchezza è sempre più iniqua. Secondo Eurostat, l’Italia è il paese europeo con il più alto numero di poveri, e quello con il maggior numero di persone a rischio di povertà. L’Istat li ha quantificati in 4 milioni e 742.000, ovvero un milione e 600mila famiglie non hanno mezzi di sostentamento.
La misura adottata dal Governo si chiama Reddito di Inclusione, e da Gennaio possono accedere i poveri italiani, ma anche gli stranieri con permesso soggiorno residenti da almeno due anni. Per ottenerlo nella famiglia ci deve essere almeno un minore, un disabile, una donna incinta o un ultra 55enne senza lavoro. Dura 18 mesi ed è compatibile con una forma di lavoro, ma non con altre misure di assistenza, come l’indennità di disoccupazione. Per non perderlo si deve seguire in percorso di reinserimento nel mondo del lavoro. Dopo 18 mesi, ci sono 6 mesi di stop, e poi lo si può chiedere per altri 12 mesi. Il costo per lo Stato nel 2018 è di 2,55 miliardi di euro, e salirà a 2,75 nel 2019.
Reddito di Inclusione (REI)
Requisiti:
Isee <6.000 euro annui
Patrimonio immobiliare <20mila euro (a parte l’abitazione di residenza)
Patrimonio mobiliare <10mila euro
Non possedere auto o moto immatricolati nei 24 mesi antecedenti la richiesta (tranne veicoli per disabili)
Non possedere navi o imbarcazioni da diporto
Benefici:
Famiglia di 2 persone 294,50 euro
Famiglia di 3 persone 382,50 euro
Famiglia di 4 persone 461,25 euro
Famiglia di 5 persone 534,37 euro
Famiglia di 6 o più persone 539,82 euro (È ridotto degli eventuali trattamenti assistenziali, escluso accompagnamento)
I parametri di povertà: sei dentro o fuori?
Domenico Affinito, Il Corriere della Sera, 22 febbraio 2018