A chi diventa papà nel 2018 spettano quattro giorni di congedo obbligatorio e uno di congedo facoltativo. Lo ha stabilito l’articolo 1, comme 354, della Legge di Bilancio 2017 che, a partire dal 1° gennaio, ha innalzato da due a quattro le giornate del congedo obbligatorio, ripristinando inoltre quella di congedo facoltativo di cui i papà potranno godere se la mamma rinuncia a uno giorno di maternità.
Il congedo può essere utilizzato da tutti i papà (eccetto quelli che sono dipendenti pubblici per i quali si è ancora in attesa di una misura specifica) entro cinque mesi dalla nascita del figlio. Questa misura vale anche per l’affido e l’adozione e, in questi casi, la decorrenza dei 5 mesi coinciderà con l’ingresso in famiglia del bimbo o della bimba.
Per quanto riguarda il trattamento economico, i papà che usufruiranno di questa misura avranno diritto al 100% della retribuzione (calcolata sullo stipendio percepito durante il mese precedente all’inizio del congedo) che sarà a carico dell’Inps, ma verrà anticipata dal datore di lavoro (che li recuperà conguagliandoli nel flusso uniemens).
Nuovi papà: da quest’anno il congedo obbligatorio sale a 4 giorni
Silvia Pasqualotto, La Repubblica, 23 gennaio 2018