I nonni curati sempre più in casa, almeno finché possibile. Il modo di assistere gli anziani in Lombardia sta radicalmente cambiando: le famiglie rinviano sempre di più l’ingresso nelle case di riposo, generalmente poco amate, considerate spesso troppo costose, ma un’àncora di salvataggio in situazioni difficili. Questo emerge dall’ultimo report dell’Osservatorio sulle Rsa dell’Università Carlo Cattaneo (Liuc) e guidato da Antonio Sebastiano.
Nella scelta delle famiglie pesa anche l’aspetto economico: tenere in casa l’anziano ricorrendo all’aiuto di una badante è considerata un’opzione che tutela maggiormente gli affetti. Ma un peso importante ce l’hanno anche i costi: un ricovero a Milano supera i tremila euro al mese, perché la spesa minima in media a carico delle famiglie per una giornata di degenza è di 78,50 euro, il massimo è di 101 euro. Le tariffe sono, però, più basse altrove: nell’Oltrepò Pavese sono tra i 54 e i 60 euro, nella Bergamasca tra i 55 e i 63 euro e nel Cremonese tra i 52 e i 56.
Anziani, in Lombardia adesso vince l’assistenza in famiglia
Simona Ravizza, Il Corriere della Sera, 18 gennaio 2018