Non più soltanto una questione di conto corrente, credito, investimenti. Il rapporto tra banca e cliente si apre al welfare, ovvero un’ampia gamma di servizi alle grandi e piccole e medie imprese, dalla visita medica specialistica all’abbonamento al teatro, dal viaggio scontato ai libri dei figli.
Lo hanno già fatto Intesa, Unicredit e Ubi, ora è il turno del Credem. Il gruppo bancario privato italiano quotato in Borsa, con sede a Reggio Emilia, dopo aver sperimentato il sistema con il proprio personale, si rivolge alle imprese già clienti e a quelle potenziali. In partnership con Eudaimon, società leader in Italia nella consulenza nel welfare aziendale, offre una piattaforma in grado di sviluppare e gestire l’insieme di benefit e prestazioni previste dal legislatore, che l’azienda può erogare per migliorare la qualità della vita e il benessere dei dipendenti e dei loro familiari.
Pmi a caccia di welfare. Le banche offrono i servizi per sanità e tempo libero
Patrizia Capua, La Repubblica, 8 gennaio 2018