Secondo il Dossier Statistico Immigrazione 2017, curato dal Centro studi e ricerche IDOS con il Centro studi Confronti, nel 2015 gli occupati stranieri hanno prodotto una ricchezza di 127 miliardi di euro, vale a dire l’8,8% del Pil, ed hanno dichiarato in media redditi di 11.752 euro annui a testa, pari a un totale di 27,3 miliardi di euro. Hanno inoltre versato Irpef per 3,2 miliardi, in media 2.265 euro a testa (gli italiani 5.178).
"Continua così a essere notevole – rileva il Dossier Idos – il beneficio finanziario assicurato dagli immigrati ai conti pubblici, compreso tra 2,1 e 2,8 miliardi di euro a seconda del metodo di calcolo". Presentando il bilancio 2016, il presidente dell’Inps Tito Boeri ha sottolineato che senza immigrati il Paese nei prossimi 22 anni potrebbe risparmiare 35 miliardi di euro di prestazioni a loro destinate, ma così facendo rinuncerebbe a 73 miliardi di entrate contributive, con una perdita netta di 38 miliardi di euro. Anche perché i pensionati non comunitari nel 2016 sono stati 43.830 su un totale di 14.114.464. L’incidenza degli stranieri sul totale degli assegni di pensione in Italia è quindi di appena lo 0,3%.
Immigrazione, l’Istat: "Tra cinquant’anni un terzo della popolazione italiana di origine straniera"
La Repubblica, 26 ottobre 2017