L’Industria Macchine Automatiche (IMA), è una azienda italiana leader mondiale nella produzione e progettazione di macchine per il processo e nel confezionamento di prodotti farmaceutici, tabacco, cosmetici, alimentari, tè e caffè. Ha sede ad Ozzano dell’Emilia (BO) ed è a capo del Gruppo Ima. Il Gruppo si attende per il triennio 2017-2020 di continuare la tendenza alla crescita già in atto, frutto di mirate politiche di diversificazione e acquisizione di aziende tecnologicamente avanzate. In tale contesto, la società e le rappresentanze sindacali hanno raggiunto un accordo di rinnovo del precedente contratto collettivo aziendale.
A riguardo, sono molto interessanti le novità che riguardano le prestazioni di welfare aziendale rivolte ai dipendenti del Gruppo. In primo luogo, in materia di copertura assicurativa, l’azienda pagarà totalmente i contributi per l’iscrizione al fondo di settore per la sanità integrativa. Anche in tema di previdenza complementare, Gruppo Ima assicura versamenti aggiunti per i propri dipendenti.
Saranno migliorate le condizioni previste dal Ccnl del settore metalmeccanico per: i permessi non retribuiti di 10 giorni lavorativi l’anno per entrambi i genitori, estesi fino al 12° anno di età; la riduzione della retribuzione per malattie di durata non superiore ai 5 giorni, che non verrà applicata dal quarto evento di malattia non superiore ai 5 giorni per i dipendenti con il riconoscimento della disabilita. Inoltre, l’azienda si impegna a presentare alla RSU/OO.SS un modello organizzativo in grado di promuovere lo smart-working.
Infine, i dipendenti potranno scegliere di convertire il premio di produttività in beni e servizi di welfare che potranno essere scelti grazie ad una apposita piattaforma informatica. Questo va ad aggiungersi alla cifra dedicata al welfare già prevista dal Ccnl del settore.
Welfare, ambiente e formazione nel rinnovo dell’integrativo IMA
Giulia Tiberi, Bollettino Adapt, 28 settembre 2017