Dopo il via libera del Consiglio di Stato, sembra che il decreto relativo all’Ape volontaria sia finalmente in dirittura d’arrivo e che manchino le limature per il provvedimento sull’Anticipo pensionistico volontario, che permette di accedere alla pensione con 63 anni e 20 di contributi, pagando una rata sul prestito.
Il testo è stato modificato raccogliendo diverse osservazioni di Palazzo Spada. Tra i suggerimenti c’è il riconoscimento della retroattività della misura, a partire dal 1 maggio per chi ne abbia i requisiti e lo domandi. Su questo il governo è al lavoro per inserire la clausola, ultimo nodo da sciogliere prima di chiudere il provvedimento, che dovrebbe essere firmato a giorni, per diventare operativo a settembre.
Ape volontaria, decreto in via di chiusura. Fisco: dalla rottamazione fino a 2 miliardi di extra-incassi
La Repubblica, 12 agosto 2017