Nel corso dell’editoriale della domenica, il direttore de La Stampa Maurizio Molinari sostiene che i movimenti di protesta in Occidente sono alimentati soprattutto dalle disuguaglianze economiche, ma i partiti politici tradizionali farebbero fatica ad identificarle e combatterle. Gli esempi attuali sono chiari: Trump negli Stati Uniti e il movimento pro-Brexit in Gran Bretagna, per citare i più rilevanti.
Attualmente mancherebbe una dottrina economica incentrata sulla necessità di sconfiggere tali disuguaglianze. Uno dei maggiori problemi riguarda l’assenza di strumenti econometrici capaci di rilevare il "disagio" della nazione: per misurare ricchezza e povertà, oggi, si fa ancora riferimento al Pil, strumento secondo molti inadeguato a tale scopo.
Bisogna riuscire a misurare il disagio per sconfiggerlo
Maurizio Molinari, La Stampa, 26 giugno 2017