"Dalle recenti indagini e piani di welfare, le aree di maggiore interesse riguardano l’educazione, l’assistenza alla famiglia – tra cui asili nido, borse di studio, baby sitter e testi scolastici – così come l’area ricreativa – palestre, viaggi, teatri – che andranno sempre più a svilupparsi anche grazie al recente ampliamento dell’agevolazione fiscale". Lo sostiene Claudia Giambanco, Med Regional leader Pas di Ey, società di consulenza impegnata a diffondere la cultura del ‘benessere’ nelle imprese.
Così il welfare sta cambiando la cultura aziendale
Maurizio Carucci, Avvenire, 27 maggio 2016